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Il Background delle Razze
I mutanti sono il risultato della "naturale"
evoluzione degli umani per sopravvivere alle terribili condizioni ambientali
presenti su Jadraw dopo l'apocalisse che ha devastato il pianeta. In questo
processo il loro DNA si e' mischiato con quello di piante e animali
giustificando l'aspetto quanto meno bizzarro di alcuni individui. Anche se
mantengono ancora le caratteristiche morfologiche degli homo sapiens, molti
presentano malformazioni uniche che sono più d'impaccio che altro (coda,
orecchi senza padiglioni, mani e piedi palmati, visi ferini non dissimili a
quelli di un lupo, branchie, penne, scaglie, ecc ..), il colore della pelle
copre un'ampia gamma che va dal rosso acceso al verde prato, dall'indaco al
blu oltremare. Trovare due mutanti identici e' praticamente impossibile. Gli
unici tratti che accomunano la loro razza sono la mancanza di peli sul corpo
e gli occhi, tutti con l'iride del medesimo colore verde smeraldo. Alcuni
mutanti riescono a tenere segreta la loro identità e vivere la loro esistenza
in una comunità umana senza mai venire scoperti. Le altre razze del pianeta
considerano i mutanti poco più che animali che da poco hanno conquistato la
stazione eretta, ciò nonostante i rapporti non sono ostili, anzi alcuni umani
e droidi (che non rilevano però la loro vera identità) si ritirano nelle loro
comunità per "cambiare aria". Generalmente l'altezza varia tra i
110 cm e raramente supera i 190 cm, mentre il peso si attesta tra i 50 e gli
80 kg, raggiungono la maturità a 20 anni e possono essere considerati
venerabili intorno ai 75 anni. A differenza degli umani sono molto prolifici,
per una femmina della loro specie è normale avere 10~15 figli nell'arco della
sua vita (ma la popolazione non aumenta in modo significativo a causa dell'elevata
mortalità infantile), inoltre per qualche strana ragione evolutiva i mutanti
depongono le uova come i monotremi.
SOCIETA' MUTANTE
La società dei mutanti è di tipo semi-nomade, di solito vivono in villaggi
non stanziali e coltivano i campi, ma in periodi di carestia, ancor prima di
toccare le riserve di cibo, smontano le tende e si spostano in carovane,
cacciando, commerciando e raccogliendo ciò che trovano, lungo il loro
cammino. Non esiste un potere centralizzato che controlla le varie comunità,
ogni villaggio èindipendente dall'altro (talmente indipendente che ogni comunità
ha le proprie tradizioni), sebbene tutti rispettino le leggi del Bedwana (un
insieme di norme non scritte, tramandate oralmente che gestiscono i rapporti
tra le tribù), più di un leader mutante con sogni di grandezza ha tentato di
riunire i gruppi sotto un unico regno, ma tutti i tentativi sono falliti in
sanguinose sconfitte. I mutanti sono un popolo fiero, orgoglioso della
propria indipendenza. Un tipico villaggio ospita tra i 50 e 100 individui,
che vivono in semplici jurte fatte di pelli animali, qui si svolge la vita
sociale dei mutanti dalle nascite ai matrimoni, dai riti d'iniziazione a
quelli funebri. La principale organizzazione all'interno della tribù è il
clan (un insieme di famiglie più o meno imparentate tra di loro), ogni clan è
diretto da uno sahir (saggio, di solito l'individuo più anziano), il
consiglio degli sahir si riunisce per discutere sulle scelte da intraprendere
per il villaggio, amministrare la giustizia, tramandare la loro cultura ai
cuccioli, gestire gli scambi commerciali con l'esterno e per eleggere il
nuovo kaban (capo) o destituirlo nel caso venga considerato un'incompetente.
Molto spesso sahir e kaban, sono femmine in quando considerate più sagge ed
equilibrate rispetto ai maschi. I mutanti hanno un rispetto molto profondo
verso la natura (si considerano figli stessi dei quattro elementi) trovano
esseri come i droidi e i cyborg aberrazioni da cancellare. All'interno delle
loro comunità non esiste il concetto di classe sociale, ricchezza e proprietà
privata, tutti sono uguali e condividano gli stessi beni, sebbene nessuno
discuta gli ordini di uno sahir o di un kaban, quest'ultimi non hanno uno
status elevato sopra i loro sudditi così come un monarca umano. Vi sono molte
festività di rilievo ma le più importanti (e quelle che tutte le tribù
seguono) sono due: il tannuth e il rabban. Il tannuth è l'iniziazione dei
cuccioli alla vita adulta, avviene di solito quando raggiungono il 15 anno di
età, vengono allontanati dal villaggio armati di un pugnale kryss (arma sacra
per i mutanti) e possono tornare solo portando con sé una preda. Il rabban
invece è la festa di tutti i clan che si radunano in un unico punto per
ballare, cantare, indire gare e prove d'abilità, sbronzarsi e stringere
alleanze.
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I cyborg (altrimenti definiti in maniera spregiativa:
mezze-macchine) sono (o meglio erano) umani dotati di organi e/o arti
artificiali. La scelta di sostituire qualcosa di sé con un componente
meccanica può essere volontaria (chi non desidera diventare più potente ?) o
meno (vendita di organi per fare fronte ai debiti, incidenti, malattie, leva
forzata nell'esercito). I cyborg vivono molto meno di un essere umano ciò é
dovuto alle batterie che alimentano gli impianti (che prima o poi si
scaricano, ed è necessario intervenire chirurgicamente per estrarle e
ricaricarle, ciò ovviamente non è alla portata di tutte le tasche) e al fatto
che nonostante la "riscoperta"; della scienza, il corpo umano non può
adattarsi a questi organi artificiali che lentamente vengono rigettati.
Sebbene in passato sono stati fatti esperimenti per inserire un cervello
umano in un corpo completamente meccanico, si sono rilevati tutti dei
completi fallimenti, per ragioni non ancora del tutto chiare sostituire più
del 60 % dei propri organi con impianti porta all'immediata morte del
soggetto per shock epilettico. I cyborg chiamano questa limitazione la "legge
della carne". Le Mezze-macchine inoltre si sono fatte una pessima
reputazione a causa dei continui atti di "cannibalismo", molto
spesso i cyborg si affrontano solo per prendere gli impianti del proprio
simile. Su Jadraw un fiorente mercato di "pezzi di ricambio"
cresce costantemente ogni giorno che passa. L'aspetto dei cyborg dipende in
larga parte dalla qualità e dal tipo degli impianti: se sostituiscano organi
interni, è impossibile distinguerlo da un normale umano, se invece il cyborg
ha delle protesi artificiali al posto degli arti o altre parti esterne del
corpo, tutto dipende dalla loro qualità. Gli impianti più economici, sono
privi di "rifiniture", quindi anche l'osservatore pi distratto noterà
un cyborg in mezzo alla folla, quelli più costosi sono perfette riproduzioni
del corpo umano, solo con particolari scanner (o una più economica operazione
di vivisezione) è possibile stabilire se si tratta di qualcosa di naturale o
meno.
SOCIETA' CYBORG
A differenza delle altre razze, i cyborg non hanno una società vera e propria,
preferiscono aggregarsi a quella umana accettandone i pro e contro, talvolta
si radunano in piccole comunità all'interno di grandi città ma il terrore di
essere smembrato da un proprio simile in cerca di "pezzi di ricambio" rende
questi eventi molto rari. Molto spesso si radunano in bande
scarsamente organizzate (chiamate "ïnquisizioni") che setacciano
il pianeta in cerca di antiche tecnologie per poter potenziare ulteriormente
i loro impianti (o semplicemente farli funzionare per qualche altro anno), di
solito quando uno di questi gruppi si muove, lascia dietro di sé una scia di
distruzione e morte degna di una catastrofe naturale, un'inquisizione si
ferma soltanto quando o è completamente smantellata oppure i loro membri si
fidano così poco uno dell'altro da dover fuggire ognuno in direzioni
differenti. Altri cyborg (specie quelli diventati mezze-macchine non
volontariamente) vogliono tornare esseri umani (o qualcosa che si avvicina il
più possibile al concetto di umano), la loro speranza e che se la tecnologia
li ha trasformati in macchine, la tecnologia può anche invertire il processo.
Molti di questi sognatori iniziano a vagare (da soli o in gruppo) alla
ricerca di un metodo per tornare carne al 100 %. Detestano le inquisizioni in
quando molto spesso queste orde di barbari distruggono quello non considerano
di loro interesse. Un'antica leggenda parla di una fontana mistica in grado
di sciogliere l'artificiale e sostituirlo con l'organico, ma molti cyborg
ritengono che anche ammettendo che questo posto esista veramente non sia
altro che un deposito di un particolare acido che non danneggia gli esseri
viventi ma distrugge irrimediabilmente i loro impianti.
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I Droidi (o lavori di pelle) sono esseri artificiali (dotati
però di parti organiche che non superano mai il 5 % del loro peso corporeo)
creati dall'uomo a sua immagine e somiglianza per sostituirlo in mansioni
ripetitive e pericolose. E' impossibile distinguere un umano da un droide ad
occhio nudo, servono particolari strumenti (scanner/ apparecchi per gli
interrogatori) per decidere se un essere umano e'un lavoro in pelle o meno.
Addirittura alcuni droidi non conoscono neppure la loro vera natura di esseri
artificiali credendo in buona fede di essere umani come tanti altri. Nel
tentativo di rendere i droidi sempre più autonomi gli umani hanno commesso
qualche errore di progettazione, visto che hanno preso coscienza della loro
situazione e hanno deciso di dichiarare guerra ai loro stessi creatori,
guerra che ha ridotto Jadraw nelle sue attuali condizioni. Il profilo
psicologico di un droide dipende in larga parte dal lavoro per cui sono stati
progettati, mentre quelli che dovevano fungere da minatori e soldati sono
chiusi taciturni e decisamente di quanto più simile ad una macchina si possa
trovare in circolazione, quelli destinati all'intrattenimento o a servizi
protocollari sono talmente umani da non destare sospetti nemmeno nel pi
attento degli interlocutori. Il dibattito sul fatto che i droidi possono
veramente provare o no emozioni e' ancora aperto, ma se un droide viene
scoperto in una comunità di umani il suo destino e' segnato, sebbene le
fiamme della guerra si sono spente molti anni fa' quelle dell'odio sono
ancora vive e bramano vendetta. I lavori in pelle vengono scuoiati vivi e i
loro corpi appesi alle mura della città come monito per i loro compagni.
SOCIETA' DEI DROIDI
Odiati da tutti, i droidi non hanno vita facile, spesso si inseriscono nella società
umana cercando di tenere nascosta la loro identità, i droidi molto spesso si
radunano in piccole comunità segrete cercando di aiutarsi tra di loro in
qualsiasi maniera. Ma sfortunatamente i traditori esistono, più di un droide
ha rilevato l'esistenza di questi gruppi per avere in salvo la vita (salvo
poi essere condannato insieme ai suoi stessi ex-compagni). Tra i droidi ci
sono due scuole di pensiero, i falchi e le colombe, i primi vogliono
terminare quello che hanno iniziato centinaia di anni fa' ovvero cancellare
una volta per tutte l'umanità' dalla faccia di Jadraw, come eliminare i loro
stessi creatori però e' una questione sempre aperta. Alcuni sono propensi ad
utilizzare la magia e le risorse a propria disposizione, altri invece vanno
alla ricerca di antichi artefatti tecnologici da utilizzare a contro gli
umani. Le colombe invece cercano la pace con tutte le altre razze presenti
sul pianeta, credono fermamente che un'altro conflitto come quello
dell'apocalisse, ridurrà Jadraw in una sterile palla di pietra, cercano
quindi tramite la diplomazia e il buon senso di saldare i rapporti tra i vari
esseri senzienti di Jadraw, ma molto spesso a causa dell'ottusità umana fanno
la fine di tutti i droidi...
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Gli umani che vivono attualmente su Jadraw non sono molto
differenti da quelli che hanno lasciato la Terra migliaia di anni fa' per
cercare pascoli verdi nello sterminato oceano inesplorato dell'universo.
L'unica differenza e' l'incredibile longevità raggiunta dagli umani, adesso
arrivare al secolo di vita non e' più impresa per pochi, anzi alcuni arzilli
vecchietti raggiungano tranquillamente i 150 anni di vita prima di spengersi.
Ma la morte per vecchiaia su Jadraw e' praticamente inesistente, carestie,
malattie, guerre e sommosse rendono sopravvivere un'impresa non da poco. Gli
umani sopravissuti all'apocalisse sono un miscuglio incredibile di etnie e
stili di vita differenti provenienti da ogni parte del mondo. Dopo i tragici
eventi che si sono abbattuti su Jadraw le straordinarie scoperte tecnologiche
degli ultimi secoli sono svanite letteralmente nel nulla e adesso l'umanità
riparte arrancando in una sorta di medioevo feudale. Ignoranza, superstizione
e paura sono ritornate, parole come democrazia e uguaglianza sono sparite dal
vocabolario e là dove non regna l'anarchia assoluta, il popolo e' oppresso dal
pugno di ferro di lord senza scrupoli.
SOCIETA' UMANA
Scampata per poco all'estinzione la razza umana si trova in una situazione
non meno pericolosa di quella che ha dovuto affrontare durante l'apocalisse
stessa. Il cammino per tornare agli antichi fasti e' lento e pieno di insidie
che rischiano di far cadere l'umanità in un'eterna epoca di barbarie, se non
addirittura cancellarla per sempre. Gli umani sopravvissuti si sono
riorganizzati in città, semplici villaggi tribali, comunità monastiche grandi
agglomerati, abitando tra i resti degli antichi centri urbani o costruendo un
nuovo paese dal nulla. Sebbene sia ancora presente qualche democrazia o
repubblica, la maggior parte dei territori umani e' controllata da signorotti
feudali, plutocrazie mercantili o semplici dittature militari. Lo schiavismo
e' tornato a farsi sentire, anche nella più civilizzata delle città e'
pratica comune vendere ai mercanti di schiavi i prigionieri condannati a
morte o all'ergastolo, per non parlare poi dei droidi che vengono ceduti a
prezzi irrisori. Nelle zone più arretrate e isolate la situazione e'
peggiore, un famigerato gruppo di predoni (chiamati il sindacato) batte
costantemente le terre selvagge in cerca di prede, molte autorità nei
confronti di questi mercanti d'uomini mantengono due atteggiamenti
differenti: ufficialmente hanno una taglia sulla testa, officiosamente
trattano schiavi finché i prezzi sono vantaggiosi. Nonostante la mancanza di
mezzi di comunicazione e le grandi distanze che separano un centro
dall'altro, gruppi di potere, società segrete e congreghe massoni proliferano
come non mai nell'underground della civiltà umana. Tra queste, tre stanno
acquistando sempre più potere e proseliti: la gilda dei futuristi, il popolo
del nuovo sole e gli artigli d'acciaio. Da dove derivi il nome della gilda
dei futuristi rimane un mistero, stà di fatto che non passa giorno senza che
nelle piazze di Jadraw si parli delle loro incredibili imprese, per i
futuristi sembra, infatti, che l'unica cosa per cui vale la pena vivere (o
morire) e' compiere atti sconsiderati per accaparrarsi l'attenzione del
pubblico. Ovviamente di segreto hanno veramente poco. I loro obbiettivi sono
semplici: riportare alla luce l'antica tecnologia, dimostrare che l'uomo può
rialzare la testa e incatenare la natura al suo volere. Tra le sue fila
milita gente d'ogni risma archeologi, musici, avventurieri incalliti, attaccabrighe,
atei e feccia del genere. Il popolo del nuovo sole e' una congrega
multietinica il cui unico scopo e' riportare su Jadraw la democrazia,
l'uguaglianza e la prosperità dei tempi passati. Cacciati apertamente nelle
dittature, ignorati o imprigionati nei regimi di tipo feudale, I "raggi"
(così si chiamano i membri di questo gruppo) sono divisi internamente
dal punto politico, alcuni vogliono instaurare un unico governo democratico,
altri una monarchia parlamentare, i più radicali una repubblica di stampo
comunista. Gli artigli d'acciaio erano inizialmente un'organizzazione
segreta, poi lentamente e' passata ad operare alla luce del sole. Ora non
esiste una città su tutto il pianeta che non abbia almeno una sua filiale.
Raccoglie al suo interno mercenari e cacciatori di taglie d'ogni razza,
fornendogli supporto finché non violano le regole del gruppo. I loro servizi
non sono propriamente alla portata di tutte le tasche, ma si sono guadagnati
la fiducia dei loro clienti grazie alla loro fedeltà e professionalità.
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Do | Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa |
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